Settembre 2015, primo incontro. Passeranno sei mesi prima di definire l’ordine, nel frattempo le divergenze con i figli teenager hanno complicato non poco lo sviluppo del progetto.
Siamo a Scandicci, condominio al 1° piano in zona residenziale.
Mary e Giulio hanno due figli adolescenti a cui serve la camera nuova, tra allenamenti e partite trovare il tempo per riunirsi non è facile, le richieste sono diverse e discordanti, chi vuole il soppalco e chi gli basta un letto spartano, chi ha bisogno di spazio e chi vorrebbe solo un po’ di ordine.
Per venirne a capo è servito aver pazienza e aspettare che ognuno accetti un piccolo compromesso, alla fine la soluzione trovata accontenta tutti.
Realizziamo un armadio a ponte con colonna centrale e vano a giorno uso comodino, sotto il ponte viene inserita l’illuminazione a led per poter leggere a letto. Il ponte è stato realizzato con una doppia barra portante senza schienale a muro in modo da far traspirare la parete che dava problemi di umidità. Un piccolo accorgimento ha permesso di sfruttare lo spazio in altezza anche se il cassonetto impediva l’apertura delle ante laterali dell’armadio.
Lo spazio è funzionale e la zona studio spaziosa.
Dopo un mese dall’installazione alla mia domanda su come si trova con la camera nuova, Mary mi risponde così: il piccolo ha cominciato a studiare sul serio, ora che ha una stanza che sente sua e la zona studio funzionale, svolge tutti i compiti volentieri e a scuola va molto meglio.
Che dire, meglio di così non si può!
